28 Gennaio 2025

Rivalutazioni pensioni e massimale contributivo: i numeri del 2025

Con la Circolare n. 23/2025, l’Istituto di Previdenza ha comunicato la conclusione delle attività di rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali per il 2025, interessando oltre 20 milioni di posizioni. Vediamo nel dettaglio le operazioni effettuate.

Rivalutazione pensioni per l’anno 2025

L’articolo 2 del decreto interministeriale 15 novembre 2024 ha previsto che la percentuale di calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2025 è determinata in misura pari a +0,8% dal 1° gennaio 2025. La rivalutazione avviene in base a delle fasce così come previsto dall’art. 1, comma 478 della Legge n. 160/2019.

Inoltre, in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio per il 2025, viene confermato che per gli anni 2025 e 2026 la rivalutazione straordinaria delle pensioni minime (pari a 598,61 €) sarà del 2,2% per il 2025 e dell’1,3% per il 2026 (oltre lo 0,8%).

Tabella riepilogativa delle rivalutazioni

Importo mensile pensione al 1° novembre 2024

Percentuale di aumento dal 1° gennaio 2025

Percentuale di attribuzione

Fino all’importo del TM

Fino a 598,61 €

+ 3% (0,8%+2,2% extra)

102,2% (dello 0,8% + 2,2%)

Fino a 4 volte il TM

Da 598,62 a 2.394,44 €

+0,8%

100% dello 0,8%

Oltre 4 volte e sino a 5 volte il TM

Da € 2.394,45 a 2.993,05

+0,72%

90% dello 0,8%

Oltre 5 volte il TM

Da € 2.993,06

+0,6%

75% dello 0,8%

TM= Trattamento minimo

Indice di rivalutazione definitivo per l’anno 2024

La percentuale per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2024 è determinata in misura pari a +5,4% dal 1° gennaio 2024. Pertanto, nessun conguaglio è dovuto a titolo di rivalutazione per l’anno 2024.

Cos’è la perequazione?

La perequazione automatica dei trattamenti pensionistici è una vera e propria rivalutazione annuale degli importi pensionistici di coloro già in pensione alla data del 1° gennaio di ogni anno, al fine di adeguarli al costo della vita. La rivalutazione viene effettuata ogni anno in via provvisoria in base all’indice Istat registrato nei primi nove mesi dell’anno corrente salvo conguaglio, in base all’indice definitivo, da effettuarsi l’anno successivo.

CHIEDI IL TUO
CHECK-UP PENSIONE

Pianifica e conquista la tua pensione con la consulenza di un esperto Consulente del Lavoro.
Rivalutazione per i pensionati residenti all’estero

La rivalutazione non è riconosciuta ai pensionati residenti all’estero, per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori al trattamento minimo INPS (art. 1, comma 180, l. 207/2024).

Nuovi importi dal 2025

Trattamento minimo di pensione

603,40 €

Minimale settimanale

241,36 €

Massimale contributivo

120.607,00 €

Assegno sociale

538,69 €

Importo soglia per pensione anticipata contributiva

1.616,07 € (pari a 3 volte il valore dell’assegno sociale)

1.508,33 € (pari a 2,8 volte il valore dell’assegno sociale per le donne con un figlio)

1.400,59 € (pari a 2,6 volte il valore dell’assegno sociale per le donne con due o più figli)

Pensione invalidi civili 100%

336,00 €

Assegno invalidi civile 74%-99%

336,00 €

Indennità di accompagnamento

542,02 €

Iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi gratuitamente le ultime novità e gli approfondimenti in materia di pensioni e welfare