16 Luglio 2024

Premio di produzione conferito al fondo pensione: novità

Secondo l’interpello n. 154/2024 dell’Agenzia delle Entrate, la comunicazione effettuata dal datore di lavoro esonera il dipendente dall’obbligo di comunicazione.

Di cosa stiamo parlando?

In base all’articolo 1, comma 184-bis, della legge 208/2015 i contributi alla previdenza complementare versati in sostituzione del premio di risultato soggetto a imposta sostitutiva beneficiano di un doppio vantaggio:

  • tali versamenti non concorrono al raggiungimento del limite annuo di deducibilità dal reddito complessivo (pari a 5.164,57 euro)
  • la parte della prestazione pensionistica a essi riferibile non sarà soggetta a imposta sul reddito.

Al fine di vedersi applicata la norma in esame, il lavoratore che ha chiesto di versare in tutto o in parte il premio al proprio fondo pensione, deve comunicare entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui i contributi sono versati, l’importo. Questo affinché il fondo possa effettivamente rispettare la normativa di cui sopra. Ora, grazie all’interpello n, 154/2024 la comunicazione si ritiene possa essere effettuata anche dal datore di lavoro.

Doppio vantaggio

I contributi versati alla previdenza complementare in sostituzione del premio di risultato (soggetto a imposta sostitutiva del 10% o del 5%) non concorrono al raggiungimento del limite annuo di deducibilità dal reddito complessivo (pari a 5.164,57 euro) e la parte della prestazione previdenziale riferita a tali versamenti, non sarà soggetta a prelievo fiscale.

Comunicazione obbligatoria

Entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello del versamento, è obbligatorio comunicare al fondo pensionistico l’ammontare dei contributi non dedotti e dei contributi sostitutivi del premio di risultato.

CHIEDI IL TUO
CHECK-UP PENSIONE

Pianifica e conquista la tua pensione con il supporto professionale di un Consulente del Lavoro.

Novità 2024

L’agenzia delle Entrate con l’interpello n. 154/2024 conferma che la comunicazione al fondo pensione da parte del datore di lavoro, dando separata evidenza contabile dei contributi ordinari e di quelli risultanti dalla conversione del premio, possa esonerare il dipendente da tale obbligo informativo, in quanto riportati nella Certificazione Unica rilasciata dal datore di lavoro.

 

Newsletter

Ricevi direttamente nella tua casella di posta tutte le notizie più rilevanti su pensioni, previdenza sociale e welfare.