20 Settembre 2024

Indennità ISCRO: Cos’è, lavoratori autonomi interessati e requisiti

Negli ultimi anni, anche a seguito del c.d. “Job Act” del lavoratori autonomi D.Lgs 81/2017, la tutela del lavoro autonomo è diventata un tema centrale nel dibattito sulle politiche sociali ed economiche. Una delle novità più rilevanti in questo campo è stata l'introduzione dell'ISCRO, l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, che rappresenta un’importante misura di sostegno per i professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS.

Che cos’è l’ISCRO?

L’ISCRO è un sussidio introdotto in via sperimentale per il triennio 2021/2023 dalla legge di Bilancio 2021 e successivamente reso strutturale dal 2024 con la Legge di Bilancio n. 213/2023, volto a fornire un’indennità ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps in difficoltà economica. È pensato come una forma di ammortizzatore sociale per chi, pur non essendo un lavoratore dipendente, affronta una riduzione significativa del proprio reddito.

Requisiti

Una delle condizioni necessarie, oltre ai requisiti riportati di seguito, è necessario essere titolari di partita IVA attiva da almeno 3 anni. Questa modifica è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, mentre in precedenza era richiesto che la partita IVA fosse attiva da almeno 4 anni.

I professionisti che possono richiedere l’indennità devono presentare congiuntamente i seguenti requisiti:

  1. Non siano titolari di trattamento pensionistico diretto e non siano assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  2. Non siano beneficiari dell’Assegno di inclusione;
  3. Abbiano prodotto un reddito di lavoro autonomo nell’anno precedente alla presentazione della domanda inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti all’anno stesso;
  4. Abbiano dichiarato, nell’anno precedente alla domanda, un reddito non superiore a 12.000 euro, importo annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo;
  5. Siano in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
  6. Siano titolari di partita IVA attiva da almeno tre anni, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione.

Importo

L’indennità viene erogata per 6 mesi e l’importo varia tra 250 e 800 euro mensili, calcolato sulla base del 25% dell’ultimo reddito dichiarato. Per richiederla, i lavoratori devono presentare apposita domanda all’INPS, che verifica i requisiti di accesso.

In aggiunta, i beneficiari sono tenuti a partecipare a percorsi di aggiornamento professionale o formazione continua

Domanda

Per l’anno 2024, la domanda per ottenere l’indennità ISCRO potrà essere presentata fino al 31 ottobre 2024. Si tratta di una scadenza perentoria per tutti i lavoratori autonomi che intendono richiedere il sussidio.

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